Meno male che la Rai si è fermata prima del precipizio. Abolito il canone per i detentori di computer e tablet. In nome di Paola Perego chiediamo che venga abolita anche la richiesta ai conduttori di programmi televisivi di sollecitare i telespettatori ad affrettarsi a pagare quello giusto, quello per la tv di casa.
Paola, conduttrice di charm del pomeriggio, ogni giorno entra in casa nostra da casa sua. “A casa di Paola” si chiama infatti il talk. Ebbene, qualche giorno fa in casa sua hanno fatto irruzione i finanzieri.
A Sanremo la povera Paola Perego, sfinita dalle giornate festivaliere, stava riposando con il marito Lucio Presta in una cuccia della barchetta “La Villa sul mare”, solo 44 metri di lunghezza. Era quasi l’alba, le cronache riferiscono che le lancette dell’orologio puntassero sulle nove e mezza del mattino, quando una pattuglia di finanzieri ha fatto irruzione e iniziato a rovistare nelle carte di bordo per via del pieno di gasolio. Il gasolio è un rovinafamiglie. Una barchetta di quelle proporzione beve gasolio per circa sessantamila euro. E per risparmiare…
Frode fiscale, hanno decretato i cattivi. Yacht sequestrato. Paola, senza casa, ha preso il borsone ed è sparita nascosta dagli occhialoni da sole.
E’ la quindicesima volta che Paola risente dell’ansia da prestazione della Guardia di Finanza. E c’è anche un procedimento giudiziario per reati tributari pendente a suo carico. Le preoccupazioni già sono gravi. Liberarla dall’assillo di ripetere tutti i giorni agli italiani di pagare le tasse sarebbe un atto di umanità.
da Repubblica Sera