Le selezioni degli anni 2000

melgratiSERENELLA MATTERA

Dieta, innanzitutto. Venticinque chili in meno. Per recuperare la prestanza fisica che pranzi e cene con i suoi elettori gli avevano tolto ed essere più bello che mai davanti alle telecamere. Poi, inforcati gli occhiali da sole, Marco Melgrati, sindaco berlusconiano di Alassio, si è presentato a uno dei gazebo con il marchio “Isola dei famosi” arrivati in città. La carica istituzionale gli ha evitato la fila, ma nulla più. Per approdare in Honduras e diventare naufrago nel reality show di Simona Ventura, il sindaco ha dovuto fare il provino, come tutti, e se lo supererà, dovrà affrontarne molti altri per sbaragliare la concorrenza di migliaia di partecipanti alle selezioni, inclusi tanti suoi concittadini. Almeno loro, se dovesse essere lui a spuntarla, capirebbero: “sarebbe un bene per Alassio e la sua immagine”. E l’amministrazione comunale? A quella ci penserebbero il vicesindaco e gli assessori. Ma poi, vuoi mettere la televisione?Continue reading

Incidenti sul lavoro: morti bianche, scioperi

mortibiancheFLAVIA PICCINNI

Scioperare. Sembra questa l’unica soluzione per gli incidenti sul lavoro. Adesso tocca all’Ilva di Taranto, dopo l’ennesimo incidente mortale. L’ultimo di una lunghissima serie di morti è Antonio Alagni, quarantacinquenne napoletano (di Casoria, ndr) dipendente della P&P, un’azienda appaltatrice operante nell’acciaieria 1 dell’Ilva di Taranto, colpito dal bozzello (gancio) staccatosi da una autogrù semovente di proprietà dell’azienda appaltatrice. Come sempre più spesso capita, le dinamiche e le cause specifiche dell’incidente dovranno essere completamente appurate. La ricostruzione però me lo fa immaginare mentre guida un automezzo sul piazzale dell’Acciaieria 1, impegnato con un collega nella movimentazione di due grosse lastre d’acciaio della lunghezza di 15 metri, imbragate su una gru. E poi, improvvisamente, un braccio meccanico che cede e un gancio che gli fracassa il cranio. Mi immagino anche i compagni di lavoro che corrono, lo circondano, cercano di aiutarlo. Ma è troppo tardi: Alagni è morto sul colpo. Vittima bianca, come altri 5700 individui che, in Europa, ogni anno non rientrano a casa dal lavoro.Continue reading