La Consulta è stata chiara e ha detto: “No a un Parlamento di nominati“. E, invece, noi avremo il premio di maggioranza e un Parlamento di nominati
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La Consulta è stata chiara e ha detto: “No a un Parlamento di nominati“. E, invece, noi avremo il premio di maggioranza e un Parlamento di nominati
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Ha il merito indiscusso di aver dato la sveglia a una politica sorda, gambe e velocità a un sistema immobile, senza più reputazione, persuaso che il potere serva solo ad accumularne altro, nell’idea primordiale che nulla cambia e nulla può cambiare. Matteo Renzi ha fatto cambiare verso, si può convenirne, e ha dato concretezza a una speranza di cambiamento o solo a un progetto, o al limite alla semplice idea che la politica può essere più degna, più vicina alla gente, più pronta a dare le risposte.
Ecco però che a questo punto la corsa di Renzi verso la meta esprime un’altra terrificante idea che fa cornice alla prima e che tutto racchiude: fare qualsiasi cosa e con chiunque e ad ogni costo pur di guadagnerne in popolarità e forza politica.
Mi prendo la briga di elencare quel che non quadra di questo giovane leader.Continue reading