Corrado Passera, un fuoco le arde dentro e non c’è niente da fare.
Niente, dal liceo, dai comitati studenteschi, da quando hai 18 anni e già in testa la voglia di fare bene qualcosa per il bene di tutti. Poi non te ne liberi più.
Perché un banchiere ricco si ritrova a fare il politico povero e trascurato da tutti? Perché spende i suoi soldi per andare a Uno Mattina? E perché gli italiani non lo capiscono? E perché invece lui pensa che lo comprendano? E di cosa è contento?
Mi piace che finalmente qualcuno mi faccia queste domande.
Ogni volta che la vedo in tv mi domando come sia stato possibile che Corrado Passera…
Alt, la fermo. Quel che sono oggi è il risultato della fatica di ieri, è il senso del dovere, di un impegno per la collettività che non mi ha mai lasciato in pace. In tutti i luoghi in cui ho svolto il mio mestiere di manager sono stato accompagnato da questo desiderio.Continue reading