Squilla il telefono, è Alessandra Moretti. L’Espresso l’ha definita “la candidata perenne”. Effettivamente ovunque ci sia un’elezione lei c’è. Ieri deputata, oggi eurodeputata ma già ricandidata altrove.
“Prima di commentare la mia candidatura vorrei che lei capisse di che pasta sono fatta. Io ubbidisco al partito, non rispondo mai di no. Dove mi dicono vado. E lui mi ha detto: Abbiamo bisogno di te in Veneto, con te possiamo vincere”.
Tre mesi fa lui le aveva detto: abbiamo bisogno di te in Europa, con te possiamo vincere.
“Esattamente così. Ma crede che sia facile per me fare questa vita? Però so che senza Moretti c’è Zaia, a lei sta bene Zaia al governo del Veneto? A me no. Al Pd no. E anche se è un sacrificio pesantissimo, perchè le dico cosa significa, poi lei commenti quel che vuole… Anzi, commenti ma non giudichi. Qui ognuno si sveglia al mattino e giudica”Continue reading