CARLO TECCE
Una notizia che sembra fresca: «Sarà Benedetto XVI ad inaugurare la lettura integrale della Bibbia che la Rai offrirà, per la prima volta in assoluto, a partire dal prossimo 5 ottobre 2008, sugli schermi televisivi. Lo ha annunciato il responsabile di struttura Rai-Vaticano, Giuseppe De Carli, alla presentazione ufficiale del programma. Il papa leggerà il primo capitolo della Genesi, per una durata di circa un’ora, in onda il 5 ottobre su RaiUno, nel tardo pomeriggio».
Un notizia fresca: «La popolazione residente in Italia sfiora i 60 milioni di abitanti: al 31 dicembre 2007 era pari a 59 milioni 619.290 persone, mentre alla stessa data del 2006 ammontava a 59 milioni 131.287. Lo rivela il Bilancio demografico annuale dell’Istat. Cresciamo, quindi, nonostante l’Istituto di statistica rilevi il saldo nati e morti resti sempre negativo per 6.868 unità. I nuovi dati Istat dicono che nel 2007 si è registrato un incremento della popolazione residente di 488.003 unità, pari allo 0,8% per cento. Una crescita dovuta completamente alle migrazioni dall’estero».
L’Italia accelera con il freno a mano tirato: da una parte una popolazione costretta – fisiologicamente – a integrarsi con africani, asiatici e arabi, dall’altra una televisione pubblica ferma al I Concilio Vaticano. La televisione pubblica dovrebbe soddisfare il pubblico (lapalissiano!), nella sua interezza e disomogeneità culturale. Poi se il Tg 1 si ricordasse, di rado, mica sempre, di pronunciare una notizia, invece di tergiversare con «contrasti tra il centrodestra e il centrosinistra», «accusa Di Pietro, replica Cicchitto», «sentiamo Soro, poi Rotondi», saremmo davvero ubriachi quel giorno (succede sempre). E se anziché lanciare i servizi da mongolfiere sul monte Bianco e le spiagge di Rimini (è successo ieri), il Tg 1 riuscisse a parlare direttamente delle nuove intercettazioni su Berlusconi, magari seguendo pedissequamente la regola della cinque W, allora potremmo capire perché il direttore anglosassone Gianni Riotta è stato scelto dalla sinistra e piace anche alla destra.