Ma dai, perché votare?

Ma perché votare? Al presidente della Repubblica non dispiacerebbe che Paolo Gentiloni restasse premier ancora per molto. A Silvio Berlusconi neanche. A Matteo Renzi dispiacerebbe un po’ ma, visti i tempi, terrebbe il rospo in pancia. E siamo sicuri che i Cinquestelle vogliono davvero governare? E tutti quei parlamentari di centro, di destra, di sinistra, che tra qualche settimana dovranno fare le valigie? Pensate solo a come deve sentirsi Angelino Alfano…
Per questo è stata approvata la sconclusionata legge elettorale: fare in modo che dalle urne esca non un voto ma un boh.
Primum vivere. Votare dopo, per favore. E se proprio si deve, che almeno si faccia per finta. E’ più chic!

da: ilfattoquotidiano.it