Evelina Christillin è l’unica donna al mondo che abbia posseduto più poltrone che rossetti da labbra. Valdostana di alto lignaggio, torinese di elezione, sorridente in qualsiasi condizione di luogo e di stato, sportivissima, devota della Juve, ma prima della Juve devota all’avvocato Agnelli, è moglie di Gabriele Galateri di Genola, ora presidente delle Generali. Spiritualmente veltroniana, si tiene alla larga dalla politica.
Poltronista io? Allora contiamole insieme tutte queste seggiole che mi volete attribuire.
Avevo segnato.
Allora: c’è il consiglio di amministrazione della banca.
Due consigli.
Uno soltanto, mio caro: solo Cariparma, Carige non più.
La presidenza della Fondazione del Museo Egizio.
Giusto.
E quella del teatro Regio.
Quella non più.
Ah scusi, c’è lo Stabile…
Ma son cose vecchie! Vede che tiene il conto inesatto?
Bisogna dotarsi di un algoritmo per conoscere l’esatta condizione lavorativa della Christillin.
Voi del Fatto siete dei malandrini e cercate di vedere nero dov’è bianco.
Lei stordisce.
Poi c’è la presidenza dell’Enit.
Ecco il regalo di Renzi.
Vuol sapere? Presidente a mia insaputa.
All’insaputa è bellissimo.
È la verità.
Renzi è ottimista, volitivo.Continue reading