Le hanno appena staccato i computer.
Roba da pazzi. Ma li denunciamo per interruzione di pubblico servizio. Un’azienda privata che si permette di osare tanto contro un popolo è da portare davanti al giudice.
E il pilone della Palermo-Sciacca si è appena inclinato. Altra strada a rotoli.
Mi pare abbiano già risolto.
E Messina senz’acqua.
Vuole farmi la lista dei guai? Pensa di addebitare a Rosario Crocetta i mali della Sicilia?
Puntavo sulla sua proverbiale schiettezza per indagare alla radice la questione siciliana.
Non sono il mago Zurlì.
È la giornata peggiore di tutte: lei a Palazzo Chigi col cappello in mano. Se Renzi non sgancia un po’ di soldi, è rovinato.
La Sicilia non va col cappello in mano e Crocetta non piagnucola: esige il rispetto dei patti. Quei soldi, più di un miliardo, lo Stato ce li deve.
Intanto in cassa non c’è più un euro nemmeno bucato.
Vero. Ma non perché abbia sprecato. Ho dovuto finanziare in due anni il programma delle opere stabilite dai fondi europei che marcivano. Abbiamo anticipato soldi chiudendo appalti aperti da sette anni. È una medaglia.
Resta sempre che non ha soldi nemmeno per il caffè.
Resta che Renzi ce li deve dare.
Altrimenti?
Altrimenti fallisce la Sicilia. Ma se fallisce la Sicilia, fallisce l’Italia.
Orribile.
Con Crocetta questa Regione spende 3 miliardi in meno all’anno. Con Crocetta i fondi personali e riservati del presidente sono scesi da 4 milioni di euro a poche centinaia di migliaia. Con Crocetta i mafiosi non soggiornano più nelle stanze della Regione. Continuo?
I siciliani non la comprendono e non la meritano.
Ma che dice? Ovunque vada tra il popolo sono baci e abbracci. La gente mi vuole bene, mi stima, mi stringe.
È la politica che la intristisce e affama le sue opere.
Avrei amici anche tra il ceto politico. Anzi, se vogliamo essere precisi, in questo momento si dichiarano amici molti dei miei nemici ah ah.
Tutti a salire sulla carrozza e a chiedere assessorati.
Si dicono amici.
È questa la ragione per cui lei frulla come banane nel latte le poltrone in giunta?
Sono l’unico rottamatore in attività.
Quanti ne ha cambiati? Trenta, quaranta?
Specifichi, per favore: l’unico rottamatore in Sicilia (altrimenti sembrerebbe una sfida a Renzi).
Non la facevo così premuroso col premier.
Almeno questa settimana mi faccia fare il buono.
Lei pare annoiarsi nella contabilità quotidiana dei problemi. Per esempio: quando la crisi idrica assetò Messina, la scoprimmo a Tunisi.
Ma le sembra possibile che debba intervenire aMessina, per una rottura di un tubo, il presidente della Regione? Dico: l’ufficio tecnico del locale acquedotto cosa diamine dovrebbe fare se non aggiustare il tubo?
È giunto l’esercito, ma Crocetta no.
Crocetta era a Tunisi per aprire alle imprese siciliane un mondo amico, un mercato amico. Mica è la Danimarca il nostro partner? Conosco quel territorio, ho coltivato rapporti che spendo per il mio popolo, in suo nome.
Crocetta potrebbe essere il nome italiano da spendere nella crisi libica.
Figurarsi se pensano a me. Devo dire che conosco l’islam, ho letto e studiato il Corano, parlo l’arabo. Insomma, qualcosa ne so.
La Libia è complicata e irredimibile. Sembra la Sicilia.
Le rispondo con Gramsci e il moderno principe. L’illusione diabolica del potere.
Serve un monarca illuminato, ma di lei non si fidano.
Non mi volevano come sindaco di Gela, e alla fine sono stato eletto. Non mi volevano come deputato europeo e ce l’ho fatta. Non mi volevano come governatore e sono qui.
Renzi comunque diffida.
Può darsi. Magari se i cittadini me lo chiederanno, sceglierò alla prossima tornata di farmi da parte. Magari i siciliani mi chiederanno l’opposto e allora Crocetta sarà là con loro ah ah.
Il rottamatore.
Lui?
Lei.
Ah sì, io.
Confessi la fesseria più grande che ha compiuto, l’errore imperdonabile.
Aver dichiarato di fare voto di castità.
Che leggerezza!
Sa che per tutta l’ultima campagna elettorale ho dovuto parlare di sesso?
Tutti a chiederle perché mai avesse rinunciato ai piaceri…
E io a rassicurarli: ma no che il sesso lo faccio, sono un praticante ah ah.
Anche il potere ha bisogno di un po’ di refrigerio.
Però è vero che non hai mai la possibilità di restartene per conto tuo, avere il tempo minimo per conoscere una persona, frequentarla. Avresti pure voglia… A tutti questi politici che dichiarano di fare sesso non credo proprio. Ma quando? Ma come?
da: Il Fatto quotidiano, 2 dicembre 2015