GIACE IN PARLAMENTO UNA PROPOSTA DI LEGGE FIRMATA PROPRIO DALL’ATTUALE MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. CHE FARÀ ORA? “LA RIMETTEREMO IN CARREGGIATA”
Sta raggomitolato sulla penultima sedia, con lo sguardo lievemente assente. L’unica volta che il corpo di Andrea Orlando si inarca è quando il premier gli consegna la bacchetta magica: “Il ministro preparerà una riforma della Giustizia entro giugno”. Una rogna peggiore non poteva capitargli. Quando esce dall’aula sembra provato.
TUTTO insieme, tutto troppo presto e tutto troppo pesante. Si siede in un cantuccio e inizia a spiegarsi: “Stavo benissimo all’Ambiente e non ho mosso un dito per traslocare, ma proprio niente, nemmeno un alito di pressione, un cenno con la testa.Continue reading