PRONTO PER IL NUOVO ESECUTIVO. JOVANOTTI GLI DISSE: “LASCIA LA POLITICA E SCRIVI ROMANZI”
Forse anche questa volta c’è insieme trama e ordito, ma non sapremo mai se Dario Franceschini oggi viva il dramma e la passione, lo stupore e la commozione di Iacopo Della Libera, figlio di Ippolito, gran puttaniere, padre di altri 52 fratelli concepiti nel rapimento di un istante con altrettante donne di vita. Libere, forti, orgogliose dei loro peccati. E soprattutto solidali. L’amicizia non è affare della politica, e Dario in questi giorni è accusato di alto tradimento, come se la convenienza fosse un capriccio e non una categoria indiscutibile, un principio assoluto col quale affrontare la durezza del potere, questo cinico e grandioso teatro della vita. Continue reading