I POLITICI GIORNO E NOTTE SUI SOCIAL NETWORK PIÙ “CEFFONI DIGITALI” PRENDONO E PIÙ INSISTONO
Sono continue sputacchiate all’onor proprio, allusioni crudeli, accuse plateali. Su psycotwitter il potente trascina oltre la mente il proprio corpo nella consapevole quotidiana penitenza. La questione si fa perciò tremendamente psicopatologica. I social network divengono l’agorà dei flagellanti, misura contemporanea della loro fede nella redenzione, incessante prova che solo attraverso l’umiliazione si raggiunge la salvezza eterna. È dunque rito religioso al pari dei movimenti cristiani del Medioevo quello che va in scena a ogni ora del giorno e della notte. Non c’è altra possibile incoscienza. Mariastella Gelmini, ha prima pensato e poi scritto questo tweet: “Benedetta, 6 anni, e la sua mamma mi chiedono di comunicare al presidente Berlusconi solidarietà, affetto e stima”. È chiaro, cerca la forca. E la trova. Luca Canale domanda: “Per caso la mamma ha 23 anni?”; Gabriele: “Tornavano da Amsterdam, sicuro”. La Gelmini avrà pianto o sorriso? Avrà letto, avrà riflettuto?Continue reading