FENOMENOLOGIA DEL LEGHISTA POP , “UOMO DEL FARE” CHE NON BEVE, NON FUMA E VUOLE TASSARE LE PUTTANE
È un fenomeno e si chiama Matteo Salvini. Non dorme né si trastulla, non beve e non fuma. È uomo del fare al cubo, un perfettissimo padano. Per dirne una: era il 31 dicembre, giorno di festa per tutti noi ma non per lui, e alle sei di sera i lombardi aspettavano il cenone contando le lenticchie. Lui pensava alla Padania. E su Facebook: “Vediamo se stasera si organizza qualche bell’incontro con qualcuno di voi”. Gli hanno risposto in tanti, e tutti scusandosi. Emanuela era impossibilitata a partecipare, Chiara con il pancione, Angelo in Sardegna. Incontro rinviato, ma Salvini, e qui sta la tempra, non s’è perso d’animo. Alle otto e mezza, poco prima che Napolitano tenesse il suo discorso di fine anno, si è rifatto vivo con un’altra proposta, sempre su Facebook: “Spegnerò la tele e diffonderò dal balcone le libere e gioiose note di Va pensiero a palla!”. È stato un crescendo di entusiasmo tipicamente leghista. Però a Salvini non veniva comunque di stare con le mani in mano. E intorno alla mezzanotte si è rimesso al computer: “Ragazzi, posso essere curioso e farmi i fatti vostri? Dove passerete questa serata?”. Un successo è stato, una marea montante di padani si è fatta avanti e hanno fatto a gara per far sentire Salvini meno solo.Continue reading