Basterebbe lo stato di famiglia per indispettirsi. Michele Iorio, è un medico molisano. La sorella Rosa è direttrice del distretto sanitario di Isernia, Nicola, il fratellone, è primario nel reparto di fisiopatologia, Sergio Tartaglione, marito di Rosetta, è primario di psichiatria, il cugino Vincenzo era direttore sanitario e la di lui moglie vice direttrice. Purtroppo non è finita: Iorio è stato eletto e poi confermato e poi ancora rieletto governatore del Molise. E’ stato senatore anche e non è detto che non si ricandidi.
La piccola Corea del Nord italiana ha pompato soldi come nessun’altra. Ha costruito sul terremoto di San Giuliano di Puglia, paesino di meno di duemila abitanti, un grattacielo di spese e di necessità che ha toccato e superato la rispettabile quota di un miliardo di euro lasciando a terra cumuli di coscienze. I soldi hanno perforato i molisani trasformandoli in clientes. I soldi sono serviti a fare debiti e a produrre lo sviluppo inverso della logica e della ragione: case senza gente che le abiti, strade senza auto che le percorra, malati senza ospedali. Applausi. Si è vero, il Tar ha sciolto il Consiglio regionale ma nell’attesa del Consiglio di Stato tutto procede come nei migliori giorni.Continue reading