Paola Goisis ha ritrovato una ragione in più nella politica: offre spazi inesplorati agli affetti, al sentimento, all’amore. Sessantenne, leghista, insegnante in un paesino veneto, l’onorevole Goisis questa estate ha rivelato di essere riuscita a irrobustire – malgrado gli impegni parlamentari – il menage familiare e l’intensità del rapporto col suo compagno. “Ci vediamo sempre nei week end, e quando si può lui viene a trovarmi a Roma”. La signora, senza voler dare i numeri, ha però azzardato la quantità degli slanci, e anche la qualità e l’ardore, il piacere e la passione. “Sono cose bellissime e non essendo ipocrita replico all’ipocrisia altrui chiedendo: perchè, tu non lo fai? Alcuni colleghi ritennero sconveniente che parlassi di questo. Io invece penso che non bisogna avere timore, ma orgoglio. E non c’è sconvenienza. L’amore è l’amore”. Infatti parlò liberamente anche del numero delle effusioni: “Quattro volte alla settimana. Scrissero però quattro volte al giorno”. I giornalisti hanno il piacere dell’iperbole e comunque lei pare davvero la più titolata a dare consigli d’amore al premier. “Sono rimasta turbata, un po’ disorientata. Anche la nostra gente giudica e commenta. E mi sembra che Berlusconi abbia peccato assai di imprudenza. Vero che sono fatti suoi, però insomma tutte quelle ragazzine… Ho una figlia e conosco le ansie. Nessuna mamma vorrebbe sapere la propria figlia in quelle condizioni. E la cosa che continua a stupirmi è come sia potuto accadere. La totale assenza di filtri per avvicinare il premier. I suoi collaboratori sono totalmente incuranti del pericolo?”. Sembra di sì. “Anche a Bossi piacciono le donne. Ma ha tutt’altro stile. E poi è sempre circondato da gente del partito, sempre”. Impartisca lei una piccola e breve lezione d’amore al Palazzo: “Lasci stare le minorenni anzitutto. Lasci stare anche le giovanissime, se no fa la figura di quei vecchietti che s’accompagnano alle rumene per spassarsela per poi venirne invece regolarmente spolpati. Risultano solo patetici. Trovi una misura e inizi a disintossicarsi frequentare una donna che abbia più di quarant’anni. Imparerà a riconoscere l’affetto, e poi piano piano anche per lui il sesso diverrà una cosa bella!”.
fonte: La Repubblica.it> Pubblico> Rubriche&Commenti> Piccola Italia di Antonello Caporale
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