Le grandi personalità dirigono i mediocri e ne partecipano necessariamente certi pregiudizi pratici che non sono di danno alle loro opere.
Quaderni del Carcere
(Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura – Nazionalismo e particolarismo)
Le grandi personalità dirigono i mediocri e ne partecipano necessariamente certi pregiudizi pratici che non sono di danno alle loro opere.
Quaderni del Carcere
(Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura – Nazionalismo e particolarismo)
MANUELA CAVALIERI
“Nel ’94 avevo vent’anni e, passeggiando a Bellagio,
i ragazzi mi fischiavano dietro chiamandomi Moana: le somigliavo.
Ricordo lo spessore, la personalità della diva.
Così, dopo aver visto i video su Sky mi sono detta: concorro anch’io.
L’idea di svestirmi? L’ho già fatto in un dossier per l’anoressia,
e tre anni fa ho fatto un provino per il Grande Fratello. A chi non piace essere guardata?”.
Katy, 35 anni, estetista
“Nessun dubbio. E non ho chiesto consigli ai miei genitori.
Ho scelto di fare Moana perché mi incuriosiva.
A suo modo lei resta un personaggio rivoluzionario!”.
Violante, 33 anni, attrice
L’hanno cercata per mari e per monti. Ma alla fine l’hanno trovata. È lei, Violante Placido, figlia bionda e sorridente dell’attore e regista Michele Placido e dell’attrice Simonetta Stefanelli. La scorsa estate Sky lanciò l’accorato appello: AAA cercasi Moana. Campionario variegato davvero: platinate, rosse fiammanti, more, bellissime, bruttine, teenager, mature, maggiorate, piatte. Tutte in fila a prenotare un biglietto alla lotteria della celebrità. Questa volta, però, non un provino tradizionale, ma la sua postmoderna evoluzione: il video-casting in rete. Un minuto per ognuna. Autointerviste, striptease, poesie e monologhi. Un solo “posto”, cinquemila domande. Un po’ come per i concorsi statali: successo travolgente. Alla fine l’ha spuntata Violante Placido, cognome importante e copertina di Playboy nel curriculum. Trovata l’erede di Moana Pozzi, le riprese per la fiction inizieranno il prossimo aprile. E le altre? Francesca, Irina, Lolly, Anna e Caterina hanno vinto lo stesso: i filmati amatoriali sono visualizzabili online. Non diventeranno ricche e famose come Moana e Violante, ma avranno i loro sessanta secondi di pseudo notorietà. Quelli non si negano a nessuno.