MANUELA CAVALIERI
«Il ventiquattresimo giorno dello stesso mese, i figli d’Israele si radunarono per un digiuno, vestiti di sacco e coperti di terra (…) fecero la confessione dei peccati e si prostrarono davanti all’Eterno, il loro Dio».
Libro del profeta Neemia, cap.9
«E Gesù, rispondendo, disse loro: Guardate che nessuno vi seduca! Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo” e ne sedurranno molti»
Evangelo secondo Matteo, cap.24
È iniziata la lettura integrale della Bibbia. Una maratona di 139 ore dal 5 all’11 ottobre nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme: la più lunga diretta mai contemplata dalla Rai. Oltre 180 mila le richieste di partecipazione. L’hanno spuntata solo in 2000. Tra i lettori, inutile dirlo, particolarmente corposo è il settore vip: Benigni, Andreotti, Scalfaro, Cossiga, Ciampi, Gianni Letta, De Bortoli, Koll, Cucinotta, Sgarbi, Lerner, Avati, Frizzi, Cappon, Bonaccorti, Navarro-Valls, Vespa, Curzi, Carlucci, ecc., ecc. Al numero 430 c’è Mara Carfagna, al 930 Mariastella Gelmini. Due ministre, due passi. La titolare delle Pari Opportunità leggerà un brano del Vecchio Testamento tratto dal libro di Neemia; al ministro dell’Istruzione, invece, è toccato il Nuovo Patto, con l’Evangelo di Matteo. Contrizione e pentimento, nel primo caso; escatologia nel secondo, con un’ampia disquisizione sui sedicenti unti, segno inequivocabile degli ultimi tempi…